“Disturbi emotivi. Ansia, attacchi di panico, depressione: quali rimedi?”. Questo il titolo di un interessante incontro con il pubblico, organizzato da MOOD il 6 aprile 2016, nell’ambito di un ciclo di eventi in collaborazione con il Comune di Bologna – Quartiere Santo Stefano, per sensibilizzare e guardare da vicino alcune difficoltà psicologiche diffuse. I relatori Francesco Berti Ceroni e Nicola Rossi (psichiatri e psicoterapeuti fondatori di MOOD) hanno analizzato i disturbi emotivi comuni (DEC): depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi somatoformi (disagi psichici espressi attraverso sintomi fisici) e manifestazioni ossessive.
Sono malesseri legati tra di loro dallo stesso meccanismo causale e proprio in considerazione di questi punti di contatto vengono identificati, appunto, come disturbi emotivi comuni. Molto frequenti nelle persone di tutte le età, rappresentano una delle principali cause di disabilità.
Questi disagi possono essere più o meno gravi, se profondi influenzano notevolmente la qualità della vita impedendo di continuare a svolgere normalmente le attività quotidiane. Il lavoro, lo studio, i rapporti sociali diventano difficili e faticosi. D’altra parte sono ben riconoscibili e potenzialmente risolvibili, purché affrontati con gli strumenti terapeutici più appropriati per quello specifico disagio e per quella specifica persona. Durante l’incontro sono state approfondite le diverse tipologie di disturbo, le possibili cause, le ripercussioni, le vulnerabilità personali, gli interventi più idonei, dalla psicoterapia alla farmacologia, fino ai trattamenti integrati.
Molta importanza è stata data all’approccio terapeutico: la diagnosi deve essere centrata sulla persona, lo specialista deve affiancare a studi e conoscenze l’ascolto empatico, in modo da poter capire profondamente l’altro.
L’incontro ha dato vita ad un vivace dibattito tra relatori e partecipanti dimostrando l’importanza di confrontarsi sui disagi emotivi e di farlo in maniera professionale, non solo per una maggior conoscenza ma anche per esorcizzare paure o preconcetti.
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